Come funziona il controllo carburante

Sistemi per ridurre i consumi

Pubblicato da Massimo il 28 Gennaio, 2019

La domanda cruciale: come fare per risparmiare sul carburante?

I costi che le aziende italiane devono sostenere per il trasporto su strada sono tra i più alti d’Europa. Nell’anno 2018, già soltanto da Gennaio a Settembre, si è riscontrato un aumento consistente del costo del gasolio.

Diamo un po’ di numeri, forniti direttamente dal Ministero dello Sviluppo Economico:

  • Prezzo al consumo: da 1.443,27€ a 1524,96€
  • Prezzo industriale: da 565,60€ a 632,57€

*valori espressi in euro per 1000 litri.

Numeri da far girare la testa, ma che soprattutto alleggerisco il portafogli!
Spesa che grava specialmente su tutte quelle aziende che devono quotidianamente trasportare merci e prodotti anche per lunghe distanze, nonché ovviamente sullo stesso settore logistico.

Come possono difendersi le imprese?
Per contrastare l’aumento dei costi bisogna necessariamente puntare a ridurre i consumi. Tra i fattori che incidono negativamente, ne osserviamo i principali:

  • motore del veicolo lasciato acceso per lungo tempo, durante una consegna o scarico di merce
  • stile di guida frenetico, con frequenti accelerate e brusche frenate
  • errata pianificazione dei percorsi, che comporta inevitabilmente sprechi di carburante oltre che di tempo

Serve una gestione efficiente della flotta aziendale!
Dotarsi di una soluzione di localizzazione GPS dei veicoli darà senz’altro risultati positivi.

Con il sistema di tracciabilità di Trackingram è possibile migliorare le missioni correggendo le rotte, riducendo così gli sprechi dovuti ad itinerari errati. Inoltre, è dimostrato che la presenza di un controllo GPS sui veicoli spesso disincentiva un comportamento di guida sconsiderato da parte degli autisti, aumentando anche la tendenza degli stessi ad evitare, quando possibile, di lasciare il motore accesso durante soste prolungate.

Tuttavia, lo strumento più dettagliato ed efficiente per contenere i costi in questo caso è il controllo del livello carburante.
La webApp di Trackingram dispone di una specifica funzione che permette il totale controllo dei consumi attraverso un’interfaccia can-bus.

Come funziona?

Tramite l’interfaccia can-bus è possibile analizzare in tempo reale il livello di carburante interno al serbatoio e di conseguenza controllare i consumi. Non è richiesta nessuna particolare configurazione, l’interfaccia è stata progettata appositamente per essere compatibile con i principali costruttori, senza collegarsi fisicamente alla centralina del mezzo. A tal proposito vi invitiamo a diffidare da soluzioni che ne richiedono il collegamento, le quali rischiano di provocare seri danni alla centralina del veicolo.

L’installazione dell’interfaccia è molto semplice e può essere fatta da parte di qualsiasi elettrauto in una decina di minuti, senza compromettere la garanzia del costruttore e senza contatti elettrici con i cablaggi di bordo.

La possibilità di controllare il livello del carburante non è riservata ai soli mezzi pesanti, quali camion o autobus, ma è disponibile anche per furgoni, autovetture ed altri mezzi leggeri.

Quanto appena spiegato potrà sembrare un po’ complicato a chi non ha molta familiarità con queste apparecchiature, ma in realtà si tratta di un sistema estremamente semplice. Il team di Trackingram ha dedicato gran parte del lavoro a rendere l’interfaccia utente più intuitiva possibile, così da consentire a chiunque di controllare i veicoli della flotta aziendale, senza alcuno sforzo.

Il nostro servizio, per fornire un pacchetto completo sul controllo carburante, propone inoltre un apposito sistema di antifurto attraverso un tappo sensore sul serbatoio, che invia un allarme in caso di manomissione o apertura non consentita.

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